ROMA – “Le richieste di informazioni da parte degli Stati Uniti sul ‘Russiagate’ hanno riguardato attivita’ sulla primavera e sull’estate del 2016”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’audizione al Copasir sul Russiagate. Ancora, tra il ministro della Giustizia americano William Barr e i nostri servizi segreti “confermo che ci sono stati due incontri”, ha poi precisato Conte. Ma “io non ho mai interloquito con Barr, ne’ per telefono ne’ per iscritto”, ha aggiunto il presidente del Consiglio sottolineando anche che in America il ministro della Giustizia “non corrisponde alla stessa figura italiana, e’ anche responsabile dell’attivita’ dell’Fbi, si occupa di intelligence e lo fa anche all’estero. Quindi attraverso canali ordinari diplomatici ha fatto pervenire una richiesta di informazioni alla nostra intelligence. Lo scopo era verificare l’operato di agenti americani. Non era messo in discussione l’operato dell’intelligence italiana”.
CONTE: TRUMP NON MI HA MAI PARLATO DI QUESTA INCHIESTA
Sulla vicenda del Russiagate “ho rilasciato dichiarazioni coperte da segreto, non posso declinare tutti i dettagli della vicenda ma ho il dovere di riferire alcuni elementi di questa vicenda, perche’ sono nate ricostruzioni fantasiose che rischiano di gettare ombre anche sul nostro operato istituzionale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’audizione al Copasir. Conte smentisce che la richiesta di informazioni da parte americana sia stata fatta ad agosto: “Falso- dice- la richiesta risale a giugno”. Ancora: “E’ stato detto che il famoso tweet di Trump in cui esprime apprezzamento nei miei confronti sarebbe collegato a questa vicenda. Anche questo e’ falso, Trump non mi ha mai parlato di questa inchiesta”, aggiunge il presidente del Consiglio.
CONTE: INTELLIGENCE ITALIA ESTRANEA, CHIARITO CON USA
“La nostra intelligence è completamente estranea” al cosiddetto Russiagate e questo è stato “conclamato” con la delegazione americana guidata dal procuratore generale Usa William Barr che incontrato dall’intelligence italiana in piazza Dante, sede del Dis. Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in conferenza stampa a palazzo Chigi dopo l’audizione al Copasir.
Agenzia DIRE