La città di Sabaudia è stata scossa nelle ultime settimane da numerosi arresti per corruzione e turbativa d’asta che hanno coinvolto l’amministrazione comunale. In totale sedici persone coinvolte, compresa la sindaca Gervasi. La Procura chiede altri mesi di indagini per l’inchiesta “Le Dune, richiesta partita dal procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e i pm Valentina Giammaria e Andrea Sgarella, che

in questi giorni stanno ascoltando in Procura le persone informate sui fatti. La richiesta potrebbe portare a nuovi elementi in merito al presunto sistema di favori e illegalità sugli appalti per gestire la Coppa del mondo di canottaggio, sia per le concessioni degli stabilimenti balneari. Coinvolti nella vicenda, oltre all’ex sindaca Gervasi, il direttore generale del comitato Sabaudia 2020 Luigi Manzo, il consigliere comunale Sandro Dapit, l’ex assessore all’urbanistica Innocenzo Angelo D’Erme, l’assessore al comune di Pontinia Giovanni Bottoni, l’ex direttore del parco nazionale del Circeo Paolo Cassola, Edoardo Piovesana, il carabiniere Angelo Mazzeo, Giuseppe Pellegrino, Erasmo Scinicariello, Riccardo Guglielmi, Stefano Malinconico. Inoltre, furono emesse misure di divieto di dimora ed interdizione dai pubblici uffici per un anno a carico di Gianni Giuseppe Polidoro (appuntato dei carabinieri forestali, del carabiniere forestale Alessandro Rossi e il dipendente comunale Fabio Minotti. Respinte finora le richieste per la revoca degli arresti domiciliari presentate dai legali delle persone coinvolte.