Sciopero generale contro la manovra e la riforma che taglia Irpef e Irap. I sindacati sono spaccati però sulla scelta.  Cgil e Uil hanno confermato il loro giudizio negativo e proclamato per il 16 dicembre un fermo di otto ore con manifestazione nazionale a Roma. La Cisl riunirà la segreteria domani.

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando non nasconde “una certa sorpresa”. “La manovra è una manovra che come tutte può avere luci ed ombre ma sicuramente rafforza le garanzie per i lavoratori, aumenta le risorse sul fronte del sociale e anche con la scelta investire gran parte tesoretto fiscale sul fronte Irpef” ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, su Radio anch’io su Radio 1.  Anche Palazzo Chigi è rimasto sorpreso per la reazione sindacale, riaffermando che la legge di bilancio “è espansiva e sostiene con i fatti lavoratori, pensionati e famiglia”. Palazzo Chigi è intenzionato ad avviare una trattativa per trovare una soluzione che scongiuri lo sciopero. Sono già previsti nuovi incontri nei prossimi giorni con le forze sindacali. Per i segretari generali Maurizio Landini e Pier Paolo Bombardieri le scelte sono “insoddisfacenti”, soprattutto le scelte su fisco, pensioni, scuola, politiche industriali.