Tutto bloccato, dai trasporti ai rifiuti. Treni e aerei su scala nazionale, ma soprattutto gli autobus, la metro e la raccolta dei rifiuti a Roma, per la protesta di tutte le municipalizzate, rischia di bloccare tutta la città. Disagi nella scuola per l’agitazione dei sindacati di base, nella giustizia per la mobilitazione degli avvocati. Sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata nel trasporto aereo e ferroviario. Giornata difficile per i pendolari, dunque.
A Milano, per quanto riguarda il trasporto pubblico, tram e bus saranno garantiti fino alle 8.45 e poi dalle 15 alle 18. Per le metropolitane, a rischio soltanto la fascia serale, dalle 18 al termine del servizio. Disagi anche negli aeroporti milanesi. È prevista una manifestazione che comporta la temporanea chiusura al traffico di alcune vie del centro: viale Gadio, via Legnano, piazzale Lega Lombarda, viale Elvezia, via Douhet, via Melzi D’Eril, corso Sempione e Arco della Pace.
Per Roma, Ferrovie dello Stato fanno sapere che le Frecce di Trenitalia circoleranno in modo regolare. Saranno inoltre garantiti i collegamenti regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00). Anche nel resto della giornata – prosegue la nota -, Trenitalia si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili leggere modifiche al programma dei treni. Sarà assicurato il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. Garantiti tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com.
Fermi per 4 ore anche i lavoratori di Alitalia e stop nell’azienda di trasporto regionale del Lazio Cotral e all’Enav.
La Capitale, dunque, rischia di bloccarsi. I sindacati hanno indetto il primo sciopero generale della città.
A far esplodere la protesta di Cgil, Cisl e Uil – che oggi manifestano in Piazza del Campidoglio contro l’amministrazione a 5 stelle – è la vertenza sulle società partecipate del Comune, in particolare il ritardo nell’ approvazione dei bilanci Ama (per una controversia con il Campidoglio) e la liquidazione di Roma Metropolitane, l’azienda che si occupa di programmare e appaltare le opere della mobilità, tra cui metro C.