Roma, 25 feb. (askanews) - "La Presidenza del Consiglio smentisce le notizie che stanno circolando in queste ore su una presunta chiusura, per decisione del Presidente Conte, di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Le decisioni e le misure adottate dal governo vengono comunicate esclusivamente attraverso i canali e le fonti ufficiali, alle quali si prega di far riferimento". E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.

La settimana in corso è cruciale per il confronto politico in Italia, sia all’interno della maggioranza che tra governo e opposizione, su questioni chiave come le nomine e le riforme istituzionali. Entro martedì, l’esecutivo dovrà decidere il nuovo vertice della Guardia di Finanza, prima che l’attuale comandante Zafarana diventi presidente dell’Eni. Questa decisione si è rivelata problematica, suscitando le critiche del leader del Movimento 5 stelle (M5S), Giuseppe Conte, che ha parlato di un “governo bulimico” sulle nomine, che va ben oltre lo spoil system.

Inoltre, la segretaria del Partito Democratico (PD), Schlein, ha attaccato il governo sui rapporti con l’Egitto dopo le parole dell’Amministratore Delegato dell’Eni, Descalzi, riguardo all’omicidio di Giulio Regeni: “L’Italia non può considerare la mancata collaborazione del Cairo sull’omicidio Regeni come un prezzo da pagare sull’altare degli interessi economici”.

Martedì sarà anche il giorno degli incontri chiesti dalla premier Meloni ai leader delle opposizioni per discutere le riforme istituzionali, tra cui l’elezione diretta del capo dell’esecutivo, che potrebbe essere il presidente della Repubblica o il presidente del Consiglio.

Il presidente del M5S, Conte, ha detto che il suo partito può portare un contributo per migliorare l’efficienza dell’azione di governo, ma non è disponibile a stravolgere l’assetto costituzionale. Secondo lui, guardando i vari sistemi in giro per il mondo, l’elezione diretta non è la soluzione ideale per la stabilità degli assetti di governo.

Anche le Regioni hanno chiesto un confronto con la presidente del Consiglio Meloni sul tema delle riforme istituzionali, esprimendo la loro volontà di contribuire in modo propositivo a questo percorso. Secondo il presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga, negli ultimi anni la sovrapposizione di interventi normativi non sempre coordinati ha generato notevoli criticità soprattutto nell’ambito della governance territoriale, e quindi è necessario condividere percorsi per superare tali criticità.

Da segnalare anche la tornata amministrativa di primavera con 13 capoluoghi di provincia al voto, che si terrà domenica e lunedì 14 e 15 maggio.