Due droni diretti verso Mosca sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea russi, secondo quanto annunciato dal sindaco Sergey Sobyanin e confermato dal ministero della Difesa russo. Sobyanin ha comunicato via Telegram che entrambi i droni sono stati abbattuti senza causare feriti né danni. Uno dei droni è stato intercettato nella zona di Domodedovo e l’altro vicino all’autostrada di Minskoe.

Nel frattempo, la situazione in Ucraina rimane tesa. Durante la notte, un ragazzo di 18 anni è morto a causa dei bombardamenti russi nell’area di Nikopol, nell’Ucraina meridionale. Sono state riportate altre tre persone ferite a causa delle esplosioni. Inoltre, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che il numero delle vittime dell’attacco russo a Pokrovsk nella regione di Donetsk è salito a 9, con 82 feriti, tra cui due bambini. Questo secondo attacco è avvenuto mentre i soccorsi erano già in corso per il primo.

Nonostante le difficoltà, le forze ucraine stanno compiendo progressi sul campo. Secondo la Direzione della comunicazione strategica delle forze armate di Kiev (StratCom), sono stati liberati oltre 40.000 chilometri quadrati di territorio ucraino dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022. Questa area è più grande del territorio della Moldavia e corrisponde a circa 15 città delle dimensioni di Mosca. Le forze ucraine hanno recuperato diversi insediamenti nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia, e hanno compiuto progressi anche nelle aree occupate dalla Russia nel 2014. La situazione rimane critica e le tensioni nel conflitto continuano a suscitare preoccupazioni internazionali.