I soccorritori sono impegnati nella ricerca di un sommergibile scomparso nel Nord Atlantico ed  hanno rilevato suoni di “colpi” subacquei, secondo quanto riportato dai media e dalle comunicazioni del governo degli Stati Uniti. Un aereo canadese coinvolto nelle ricerche ha sentito questi colpi ogni 30 minuti, e dopo quattro ore è stato utilizzato un sonar aggiuntivo che ha continuato a rilevare i suoni. Anche la Guardia Costiera degli Stati Uniti ha confermato la rilevazione di “rumori sottomarini” nella zona di ricerca del sommergibile scomparso. Le ricerche dei veicoli telecomandati (ROV) finora non hanno dato risultati positivi, ma continuano. Nel frattempo, emergono informazioni riguardo alle preoccupazioni sulla sicurezza sollevate da un ex direttore delle operazioni marittime di OceanGate, la compagnia proprietaria del sommergibile disperso. Secondo quanto riportato da una causa del 2018, l’ex direttore aveva sollevato problemi di sicurezza critici riguardo al progetto sperimentale del sommergibile. Si conferma che a bordo del sommergibile c’erano cinque persone, tra cui un miliardario britannico, l’amministratore delegato di OceanGate Expeditions e il pilota francese Paul-Henry Nargeolet, noto per essere stato coinvolto nelle ricerche del relitto del Titanic. Le ricerche sono condotte da diverse risorse, tra cui l’aviazione e la Marina degli Stati Uniti, mentre il presidente Joe Biden segue da vicino gli sviluppi della situazione. La speranza è di individuare il sommergibile al più presto e di recuperare le persone a bordo, ma anche in caso di ritrovamento rapido, potrebbero essere necessari altri specialisti per il recupero. L’avventura del sommergibile Titan, gestita dalla società OceanGate Expeditions, permetteva ai visitatori di esplorare i resti del Titanic a oltre 3.800 metri di profondità, ma attualmente si è verificata la sua scomparsa.