Di Maio, Lega ha preso in giro Paese. Zingaretti, siamo pronti
Ore di tensione altissima nel governo con la situazione che precipita e la Lega che apre la crisi e chiede di ricorrere alle urne. A sgombrare il campo da eventuali dubbi sull’apertura di una crisi di governo è Matteo Salvini che terminato un vertice di un’ora con il premier Conte dà la linea: ‘Andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente la parola agli elettorì. E nella sua nota aggiunge: ‘L’ho ribadito oggi al Presidente Conte: andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente la parola agli elettorì. E chiarisce: ‘Inutile andare avanti a colpi di NO e di litigi, come nelle ultime settimane, gli Italiani hanno bisogno di certezze e di un governo che faccia, non di «Signor No. Non vogliamo poltrone o ministri in più, non vogliamo rimpasti o governi tecnici: dopo questo governo (che ha fatto tante cose buone) ci sono solo le elezionì. La replica del vicepremier Di Maio è durissima: ‘Noi siamo pronti al voto, Lega ha preso in giro Paese, Della poltrona non ci interessa nulla e mai ci è interessatò. E rilancia: Prima votiamo il taglio dei parlamentari. ‘C’è una riforma a settembre, fondamentale, che riguarda il taglio definitivo di 345 parlamentari. È una riforma epocale, tagliamo 345 poltrone e mandiamo a casa 345 vecchi politicanti. Se riapriamo le Camere per la parlamentarizzazione, a questo punto cogliamo l’opportunità di anticipare anche il voto di questa riforma, votiamola subito e poi ridiamo la parola agli italiani. Il mio è un appello a tutte le forze politiche in Parlamento: votiamo il taglio di 345 poltrone e poi votò. Dopo Conte anche il presidente della Camera Roberto Fico è andato a colloquio con il Capo dello Stato Sergio Mattarella al Quirinale. Già nel primo pomeriggio soffiavano forte i venti di crisi a trazione leghista con una nota ufficiale della Lega che chiariva: ‘Per noi l’unica alternativa a questo governo è ridare la parola agli italiani con nuove elezionì. ‘La nota della Lega per il M5s ‘è incomprensibile. ‘Dicano chiaramente cosa vogliono fare. Siano chiarì. E Di Maio assicura: ‘Sono tranquillo, stiamo lavorando per il Paese. Ci sono dei colloqui in corso ma io sono pagato per lavorare per gli italianì. A chi gli chiede di un’eventuale parlamentarizzazione della crisi replica: ‘non ragiono con i »se«’. Il capo politico dei 5 stelle non ha avuto oggi incontri ufficiali, solo contatti con il presidente Fico e i capigruppo di Camera e Senato. Attacca Salvini a testa bassa Alessandro di Battista con un post su Fb: ‘Questo politicante di professione manda tutto all’aria per pagare cambiali a parlamentari terrorizzati dal taglio delle poltrone o agli amici del »suocero« Verdini che se la fanno sotto per la riforma della prescrizione che entrerebbe a breve in vigorè. Si dicono pronti alla sfida delle elezioni i Dem. Con un post su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti assicura: Siamo pronti alla sfida. Nelle prossime elezioni non si deciderà solo quale governo ma anche il destino della nostra democrazia,della collocazione internazionale del nostro Paese. Il Pd chiama a raccolta tutte le forze che intendono fermare idee e personaggi pericolosi. Da subito tutti al lavoro,insieme,per fare vincere l’Italia migliorè.(