Un episodio che potrebbe innescare una nuova crisi tra Stati Uniti e Cina si è verificato oggi nello Stretto di Taiwan, dove un aereo da ricognizione P-8A Poseidon della Marina Usa ha sorvolato lo spazio aereo internazionale, suscitando la protesta di Pechino. Il velivolo, derivato dal bireattore civile Boeing 737 e specializzato nella lotta antisommergibile e antinave, ha attraversato lo stretto che separa l’isola di Taiwan dalla Cina continentale, “operando in conformità con il diritto internazionale”, ha dichiarato la Settima Flotta Usa in una nota. Con questa mossa, “gli Stati Uniti sostengono i diritti e le libertà di navigazione di tutte le nazioni” e “l’impegno per un Indo-Pacifico libero e aperto”, ha aggiunto il comando navale americano.

La Cina, che considera Taiwan una provincia ribelle da riunificare con la forza se necessario, ha reagito duramente all’azione americana, accusando Washington di mettere a rischio la pace e la sicurezza nella regione. “Negli ultimi tempi, navi e aerei da guerra Usa hanno spesso effettuato azioni provocatorie nello Stretto di Taiwan e nelle aree circostanti, minando gravemente la sovranità e gli interessi di sicurezza della Cina”, ha affermato il Comando del Teatro orientale dell’Esercito popolare di liberazione in un comunicato. Il portavoce del comando ha esortato gli Usa a “smettere immediatamente di creare problemi” e a “evitare ulteriori danni alle relazioni bilaterali tra Cina e Stati Uniti e alla pace e alla stabilità nello Stretto di Taiwan”.

Intanto, le forze armate taiwanesi hanno riferito di aver rilevato un’inedita prova di accerchiamento da parte dell’aviazione cinese intorno all’isola. Un totale di 38 aerei e 6 navi da guerra cinesi sono stati individuati fino alle 6 locali (mezzanotte in Italia) nelle vicinanze di Taiwan: tra questi, 19 jet (tra cui 5 Su-30 e otto J-10) hanno tagliato “la linea mediana dello Stretto di Taiwan o sono entrati nella zona di identificazione di difesa aerea (Adiz)”. Inoltre, un drone TB-001 cinese, lo ‘scorpione dalla coda doppia’, ha volato intorno a Taiwan completando per la prima volta un giro completo dell’isola. Il ministero della Difesa taiwanese ha detto che le sue forze armate “hanno monitorato la situazione e mobilitato aeronautica, marina e sistemi missilistici terrestri” per seguire le attività cinesi.

La tensione nello Stretto di Taiwan è salita negli ultimi mesi, con frequenti incursioni aeree cinesi nella zona Adiz taiwanese e manovre navali americane per dimostrare il sostegno a Taipei. Gli Usa sono il principale alleato e fornitore di armi di Taiwan, anche se non hanno relazioni diplomatiche formali con l’isola. La Cina considera ogni contatto tra Usa e Taiwan come una violazione del principio di “una sola Cina” e una minaccia alla sua integrità territoriale.