La notte scorsa, 17 droni ucraini hanno colpito una base logistica delle truppe russe vicino a Yevpatoriya nella Crimea occupata, causando decine di morti e feriti, secondo fonti del controspionaggio militare riportate dal quotidiano Ukrayinska Pravda. Le azioni offensive sembrano concentrarsi sulla Crimea, la penisola annessa dalla Russia nel 2014, con attacchi a basi militari e persino al simbolo dell’occupazione russa, il ponte sullo stretto di Koch.
Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver respinto un attacco con drone ucraino nella regione di Belgorod, abbattendo il velivolo senza provocare danni o vittime. Nel frattempo, la Procura generale ucraina ha comunicato che almeno 500 bambini sono stati uccisi e oltre 1.100 feriti nelle incursioni russe dall’inizio dell’invasione. Le regioni più colpite includono Donetsk.
Recentemente, l’Ucraina ha tentato di colpire il Ponte di Crimea con missili, ma le autorità russe hanno affermato che i vettori sono stati abbattuti e nessun danno è stato causato. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze di Mosca hanno respinto 20 attacchi di droni ucraini contro la Crimea durante la notte, abbattendo due missili diretti al ponte sullo Stretto di Kerch. I russi accusano gli ucraini di utilizzare missili antiaerei S-200 modificati per attaccare obiettivi a terra.
Le tensioni aumentano mentre entrambe le parti accusano l’altra di attacchi indiscriminati contro obiettivi civili. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato gli attacchi ucraini su obiettivi civili, promettendo una risposta. Le autorità ucraine, a loro volta, accusano la Russia di aver ucciso civili in attacchi nelle regioni di Kharkiv e Zaporizhzhia.
Nel frattempo, il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha ispezionato le forze russe nella regione artica, mentre un gruppo navale della Flotta del Nord ha salpato per una missione di pattugliamento. L’Artico è diventato una regione di interesse strategico per la Russia, in quanto offre riserve di idrocarburi e potrebbe diventare una rotta di transito vitale tra Europa e Asia con lo scioglimento dei ghiacci.
Le tensioni tra Ucraina e Russia continuano a crescere, con azioni militari e controazioni che rischiano di innescare una crisi ancora più profonda nella regione.