Una scossa sismica di magnitudo 3,8 ha scosso i Campi Flegrei, causando preoccupazione ma fortunatamente senza provocare danni significativi. Si tratta del terremoto più potente registrato in questa zona negli ultimi dieci anni, avvertito in gran parte di Napoli, con alcune persone che sono scese in strada per la paura.

L’evento ha attirato l’attenzione di sismologi e vulcanologi, ma al momento non fornisce indicazioni di variazioni repentine rispetto alla tendenza osservata negli ultimi dieci anni, secondo quanto dichiarato dal vulcanologo Giovanni Macedonio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Va notato che la zona dei Campi Flegrei ha sperimentato un sollevamento del suolo dal 2012, spesso accompagnato da terremoti di magnitudo inferiore a 3. Questa volta, la magnitudo più elevata e la superficiale profondità dell’evento (circa 2 chilometri) hanno reso l’evento più avvertibile, soprattutto nei quartieri di Napoli più vicini alla zona di Pozzuoli, come Posillipo, Fuorigrotta e Vomero.

Nonostante la paura diffusa, le autorità della Protezione Civile hanno confermato che non sono stati segnalati danni rilevanti a seguito di questa scossa sismica.