registro tumoris asl 2019 (2)Di WANDA CHERUBINI

Presentato presso il centro culturale Valle Faul, alla presenza dell’assessore regionale alle politiche sociali, Alessandra Troncarelli, il terzo rapporto sui tumori maligni della Tuscia, con i dati forniti dalla Asl di Viterbo, mediante il registro dei tumori dell’azienda sanitaria locale, che raccoglie, analizza e quindi codifica le informazioni sui cadi di tumori che interessano i residenti del Viterbese.
Un lavoro di collaborazione e confronto tra varie fonti, che ha l’obiettivo di ricostruire il percorso dei singoli casi e descrivere, quindi, l’andamento e l’incidenza dei vari tumori. Informazioni, che come ha tenuto precisare il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti, sono ricercate ed analizzate dagli operatori e conservate in questo importante strumento che è il registro dei tumori, necessario sia per la programmazione sanitaria che per capire le reali esigenze di cura dei cittadini. Il registro dei tumori, che si avvale di un metodo di lavoro standardizzato, ha ottenuto l’accreditamento nazionale nel 2016 e lavora attualmente in rete insieme agli altri registri tumori dell’associazione italiana registri tumori, unità di riferimento per il registro dei tumori regionale, nato nel 2015. Attualmente i registri dei tumori di popolazione accreditati a livello nazionale riescono a coprire circa il 70% del territorio nazionale e questo è un dato molto importante.

A snocciolare, quindi, alcuni dati ci ha pensato la dottoressa Angela Brustolin, Responsabile del Registro Tumori della ASL di Viterbo, che ha evidenziato come nel corso del quinquennio 2010-2014, in provincia di Viterbo sono stati diagnosticati 10.098 nuovi casi di tumore: in particolare, sono stati diagnosticati 5.521 casi tra gli uomini (pari al 54,7%) e 4.577 tra le donne (45,3%). il numero di casi medio per anno è risultato di poco superiore ai 2.000 casi (1.104 tra gli uomini e 915 tra le donne).

Nella nostra provincia, 1 uomo ogni 3 ed 1 donna ogni 4, tra i residenti, andranno incontro nel corso della loro vita ad una diagnosi di tumore maligno. I tumori più frequentemente riscontrati sono risultati essere tra gli uomini, i tumori della prostata (17% del totale dei tumori maschili), seguiti dai tumori del polmone (15%), dai tumori del colon e del retto (14%), dai tumori della vescica (11%) e da quelli dello stomaco (5%); tra le donne, i tumori della mammella (26% del totale dei tumori nel sesso femminile), seguiti dai tumori del colon e del retto (15%), dai tumori del polmone, dai tumori dell’utero (7%) e dai tumori della tiroide (5%). Altro importante dato confermato per gli anni 2006-2014 è il significativo e progressivo calo nel tempo dei tassi di incidenza dei tumori in provincia di Viterbo, più evidente tra gli uomini (-2,3% all’anno) rispetto alle donne (-13% all’anno). I tassi di incidenza in provincia di Viterbo risultano essere in linea con il dato medio dei Registri Tumori di popolazione operanti in Italia e con quello del Centro Italia, in entrambi i generi, seppure inferiori ai valori riscontrati nel Nord Italia e superiori a quello del Sud. Tassi standardizzati di incidenza significativamente superiori alla media italiana sia tra i maschi, che tra le femmine si riscontrano per i melanomi cutanei e per il complesso delle forme leucemiche, mentre appaiono inferiori alla media in entrambi i generi i tumori del fegato.

Inoltre, il numero di pazienti viventi con diagnosi di tumore effettuata negli ultimi 5 anni è attualmente stimabile in oltre 5.000 ed è pari all’1,6% della popolazione della provincia di Viterbo. Per quanto riguarda invece i dati di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi, la sopravvivenza per tutti i tumori femminili appare sostanzialmente superiore alla media nazionale e in linea con la sopravvivenza osservata nel Nord Italia: si conferma, quindi, il dato confortante per il genere femminile di una maggiore sopravvivenza per tumore mammario e per melanoma cutaneo, grazie all’effetto di strategie efficaci di screening nella popolazione. Lievemente inferiore alla media nazionale è invece il dato di sopravvivenza per i tumori maschili. Ma la dott.ssa Angelita Brustolin ha spiegato che a questo indicatore contribuisce il peso di alcuni tumori più frequenti a Viterbo (polmone) ed altri relativamente meno frequenti (prostata).

A conclusione, la dott.ssa Paola Michelozzi ha mostrato i dati disponibili online al link https://www.opensalutelazio.it/salute/, che permettono di avere un confronto con le altre province della Regione Lazio e delle stime più aggiornate sui dati epidemiologici del territorio.