Il bonus trasporti da 60 euro è tornato! Dal 17 aprile alle 8, sarà possibile presentare la domanda per accedere a questo incentivo, che è destinato a studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo non superiore a 20 mila euro. In totale, sono a disposizione 100 milioni di euro per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.
Inizialmente introdotto dal decreto Aiuti del 2022, il bonus trasporti è stato rifinanziato e riproposto a gennaio dal decreto carburanti. È possibile presentare la domanda online sulla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it, ma per accedervi è necessario avere Spid o Carta di identità elettronica (Cie). Non occorre invece l’Isee, ma è sufficiente autocertificare di avere un reddito inferiore ai 20 mila euro nel 2022. Il requisito di reddito è più restrittivo rispetto allo scorso anno, quando il tetto massimo era a 35 mila euro.
La connessione alla piattaforma è gestita da un sistema di coda automatico e, per ogni accesso, è possibile presentare una sola domanda, per sé o per un figlio minore a carico. Per richiedere ulteriori buoni è necessario accedere di nuovo, indicando i codici fiscali dei diversi beneficiari. Se i figli sono maggiorenni, anche se a carico dei genitori, devono presentare domanda autonomamente.
In fase di richiesta, è indispensabile indicare il gestore del servizio di trasporto prescelto. Il buono è nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale. I servizi di prima classe, executive, premium e simili sono esclusi.
La ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, ha annunciato l’attivazione della piattaforma, commentando: “Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei conti per garantire il sostegno del governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti”.
L’associazione dei consumatori Assoutenti ricorda che ogni giorno sono 5,4 milioni gli italiani che utilizzano i trasporti pubblici per andare a scuola o al lavoro e ritene che sia una buona notizia che, dopo un iter travagliato, il bonus trasporti finalmente veda la luce.