In una devastante incursione aerea, forze israeliane hanno preso di mira l’Al-Ahli Arabi Baptist Hospital, un complesso ospedaliero nel cuore di Gaza City. L’attacco, secondo le autorità di Hamas, ha causato la morte di almeno 500 persone, la maggior parte delle quali donne e bambini. Numerose famiglie si erano rifugiate nell’ospedale in cerca di sicurezza durante il conflitto in corso.
Le autorità israeliane hanno dichiarato di essere al corrente dell’esplosione, ma stanno ancora indagando sulle cause dell’attacco. Nel frattempo, l’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) ha appellato alla comunità internazionale, definendo l’incidente “un massacro inaccettabile” che non può essere tollerato secondo i principi morali delle nazioni.
La comunità internazionale ha condannato all’unanimità l’attacco, con l’Egitto che lo ha definito una grave violazione del diritto internazionale e umanitario. In segno di lutto per le vittime dell’orribile tragedia, il presidente palestinese Abu Mazen ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. La situazione nella regione rimane tesa, con appelli per una soluzione pacifica che ponga fine a questa spirale di violenza senza fine.