E’ stato desecretato il mandato di perquisizione dell’Fbi della residenza di Donald Trump in Florida. Lo riporta la Cnn. L’ex presidente è indagato per spionaggio. Sul suo account social Truth Donald Trump a proposito dei documenti portati via dagli agenti dell’Fbi durante la perquisizione in Florida scrive: “Numero uno, era tutto declassificato. Numero due, non avevano bisogno di ‘sequestrare’ nulla. Avrebbero potuto ottenerlo quando volevano senza fare politica e irrompere a Mar-a-Lago. Erano in un luogo sicuro, con un lucchetto in più messo dopo che me lo avevano chiesto loro”. Si tratta di documenti sulle armi nucleari e altre informazioni sensibili sulla sicurezza degli Stati Uniti e non solo. Le carte segrete che i federali stavano cercando nella residenza di Trump in Florida è materiale altamente sensibile e causa di “profonda preoccupazione” da parte dei funzionari del governo. “La questione delle armi nucleari è una bufala, proprio come la Russia, la Russia era una bufala, due impeachment erano una bufala, l’indagine Mueller era una bufala e molto altro ancora”- ha attaccato l’ex presidente accusando “le stesse persone squallide” di essere coinvolte in una cospirazione contro di lui.