L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è nuovamente comparso in tribunale per affrontare le accuse a suo carico, presentandosi per la terza volta in pochi mesi. Durante un’udienza di soli 27 minuti, Trump si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse mosse nei suoi confronti.

L’ex presidente, circondato dai suoi legali, ha affrontato le accuse relative alle carte segrete a Mar-a-Lago e all’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, un evento segnato come una delle pagine più oscure nella storia americana. L’accusa principale contro di lui riguarda il tentativo di sovvertire le elezioni e i quattro capi d’imputazione connessi all’attacco al Campidoglio.

Dopo l’udienza, Trump ha emesso una dichiarazione sottolineando di essere vittima di una persecuzione politica e accusando un avversario politico di orchestrare un complotto contro di lui. Ha espresso preoccupazione per il destino dell’America e ha enfatizzato la necessità di combattere contro ciò che considera un uso strumentale della giustizia.

Il prossimo appuntamento legale per Trump è fissato per il 28 agosto, aggiungendo ulteriori complicazioni al suo già fitto calendario. Con il dibattito tra i candidati repubblicani in programma il 23 agosto e un’altra udienza legata al caso delle carte segrete a Mar-a-Lago il 25 agosto, l’ex presidente affronta una serie di sfide legali e politiche.

Nel frattempo, secondo un sondaggio della CNN, la base del Partito Repubblicano è ancora in gran parte a sostegno di Trump. Il 69% degli elettori repubblicani o simpatizzanti ritiene che la vittoria di Biden sia stata illegittima, mentre il 39% di essi crede che vi siano prove concrete di frode elettorale.

Mentre Trump continua a essere al centro dell’attenzione, l’attuale presidente Joe Biden e la First Lady Jill hanno cercato rifugio nella loro casa al mare, cercando di mantenere un profilo basso e di allontanarsi dalle controversie giudiziarie che coinvolgono il loro avversario politico.