La mamma di Elena, Martina Patti, ha confessato davanti ai carabinieri e alla Procura: “L’ho uccisa io Elena”. E lo ha fatto con delle coltellate al collo e alla schiena. Poi ha preso il corpo, lo ha messo dentro dei sacchi neri e lo ha seppellito nel terreno vicino casa.Non ha spiegato il folle gesto né la dinamica dell’omicidio. Aveva preso la bimba dall’asilo a Tremestieri Etneo ed aveva simulato il suo rapimento da parte di un commando armato. La donna ha detto di avere agito da sola, ma sui motivi che l’hanno spinta al folle gesto non risponde, rimanendo nel vago. Il legale della donna, l’avvocato Gabriele Celesti, parla di “un interrogatorio drammatico” di una “donna distrutta e molto provata che ha fatto qualcosa che neppure lei pensava di poter fare”, agendo come se “qualcuno si fosse impadronito” di lei, dimostrandosi “tutt’altro che fredda e calcolatrice”. L’avvocato ha detto che farà incontrare la sua assistita con uno psichiatra di fama per verificare le sue condizioni e dopo decideranno sulla perizia.
