Il ministero della Difesa britannico, nel suo bollettino quotidiano da fonti di intelligence, evidenzia come le difficoltà incontrate dalla milizia russa Wagner nell’avanzare su Bakhmut sono dovute al fatto che gli ucraini, dopo aver minato i ponti sul fiume Bakhmutka, da postazioni rinforzate fanno un micidiale “tiro al bersaglio” sui mercenari russi, causando altissime perdite. Intanto, ieri nella regione di Kherson l’esercito russo ha effettuato 71 bombardamenti. In una riunione del Comitato della Verkhovna Rada per la politica ambientale e la gestione della natura a Kharkiv è stato stabilito che a seguito dell’invasione russa in Ucraina sono stati causati danni all’ambiente per circa 50 miliardi di euro. Il primo viceministro dell’Ambiente e delle risorse naturali ucraino, Ruslan Grechanyk ha annunciato: “La Russia sta provocando una crisi climatica, una crisi nucleare, una crisi umanitaria. Registriamo e analizziamo tutti i crimini nel campo dell’ecologia, attacchi a strutture industriali, depositi di petrolio”.