C’è la tregua per aprire i corridoi umanitari. Lo scrive Interfax, citando il ministero della Difesa russo: “Oggi, 5 marzo – ha affermato il ministro della Difesa russo- si annuncia una tregua a partire dalle 12 ora di Mosca e corridoi umanitari sono aperti per l’uscita di civili da Mariupol e Volnovakha”. La città ucraina di Mariupol comincerà alle 9 GMT l’evacuazione dei civili. Le autorità municipali hanno inoltre indicato che l’evacuazione è prevista fino alle 14. Ma le autorità municipali di Mariupol affermano che i russi non stanno osservando la tregua annunciata da Mosca lungo tutto il percorso concordato, secondo quanto riferito da alcuni media internazionali. Sono oltre 200mila le persone che saranno evacuate dalla città ucraina di Mariupol e più di 15mila da Volnovakha lungo i corridoi umanitari, stando alla vicepremier ucraina Irina Vereshchuk.
Intanto i russi proseguono ad avanzare verso una seconda centrale nucleare dopo quella di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, dove fortunatamente nessun reattore è stato colpito.
Le forze russe sono a 32 chilometri dalla seconda maggiore centrale nucleare dell’Ucraina.
Kiev afferma di avere distrutto almeno 39 aerei e 40 elicotteri russi dall’inizio dell’invasione; il Pentagono fa sapere che Mosca ha già dispiegato in Ucraina il 92% delle forze ma anche che Kiev è in grado di resistere.