Continua l’evacuazione dell’acciaieria Azovstal. Il capo dell’amministrazione presidenziale Andriy Yermak ha scritto su Telegram: “Siamo riusciti a evacuare quasi 500 civili”. Dopo le ultime evacuazioni, il sindaco di Mariupol stima che dentro l’acciaieria Azovstal di Mariupol restino circa 200 civili.
La zona di guerra di Mariupol è un “inferno”, dicono il segretario generale Onu, António Guterres, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il presidente Putin afferma che Mosca è pronta a garantire l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal, ma solo se i militari nello stabilimento si arrendono.
“Mosca ha mentito ripetutamente a questo Consiglio con una sfrenata serie di teorie di complotti e disinformazione, ogni falsità più ridicola dell’altra” – afferma l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando in collegamento video all’evento di beneficenza ‘Brave Ukraine’, ha detto: “Dall’inizio dell’invasione le truppe russe hanno lanciato oltre 2.000 missili sull’Ucraina e i loro caccia hanno effettuato quasi 2.700 sortite nel Paese. In totale, durante questa guerra, l’esercito russo ha lanciato 2.014 missili sull’Ucraina e sono state registrate 2.682 sortite di aerei da guerra russi nei nostri cieli. Ognuna di queste sortite è la morte del nostro popolo, la distruzione delle nostre infrastrutture”.