L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha sottolineato l’importanza di mantenere l’integrità del bacino di raffreddamento e del canale di scarico della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina. Questa dichiarazione è arrivata in seguito all’esplosione della diga di Kakhovka, che fornisce acqua alla centrale, e che ha causato una complicazione significativa per la sicurezza nucleare della regione.

Il direttore generale dell’AIEA, Rafael Mariano Grossi, ha affermato che è essenziale che la centrale nucleare abbia una quantità sufficiente di acqua per il raffreddamento, specialmente considerando l’attuale aumento dell’attività militare nella regione. La perdita della principale fonte di acqua di raffreddamento rende ancora più difficile una situazione già estremamente complessa e impegnativa per la sicurezza nucleare.

Per far fronte a questa situazione, la centrale nucleare di Zaporizhzhia sta lavorando per garantire una riserva massima di acqua di raffreddamento, nel caso in cui non sia più possibile accedere al bacino di Kakhovka. Attualmente, il livello dell’acqua nel bacino è sceso di circa 2,8 metri a causa del crollo della diga, ma la velocità di perdita si è leggermente rallentata. Se il livello scende al di sotto dei 12,7 metri, la centrale nucleare non sarà in grado di pompare acqua dal bacino al sito.

Grossi ha spiegato che la centrale sta facendo il possibile per rifornirsi di acqua da altre fonti, tra cui un grande bacino di raffreddamento vicino all’impianto e bacini di raffreddamento a pioggia più piccoli e canali adiacenti. L’obiettivo è riempire queste riserve d’acqua per garantire il raffreddamento dei reattori e del combustibile esaurito per diversi mesi. Anche se i reattori sono attualmente in modalità di arresto, hanno ancora bisogno di acqua di raffreddamento per evitare la fusione del combustibile e il possibile rilascio di materiale radioattivo.

Nel frattempo, la regione di Kherson ha subito allagamenti significativi, con il 32% della zona sulla riva destra e il 68% sulla riva sinistra sott’acqua. Questa situazione aggiunge ulteriori complicazioni alle sfide già presenti nella gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

La presenza rafforzata dell’AIEA presso la centrale nucleare è di vitale importanza per prevenire incidenti nucleari e proteggere la popolazione e l’ambiente. Rafael Mariano Grossi visiterà la centrale nucleare la prossima settimana per valutare la situazione e fornire supporto.