Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio serale, ha affermato: “L’aggressione russa può e deve essere fermata solo con armi adeguate. Lo stato terrorista non capirà nient’altro. Armi sul campo di battaglia. Un’arma che protegge il nostro cielo. Nuove sanzioni contro la Russia. Ma dobbiamo anche lavorare ancora più attivamente per creare un tribunale sul crimine di aggressione russa contro l’Ucraina. Solo le armi neutralizzano i terroristi. In particolare, stiamo espandendo la nostra coalizione di carri armati. Ci sono già 12 paesi”.

Due arei dell’Aeronautica militare russa sono decollati ieri mattina dalla base di Machulishchy, in Bielorussia. Si tratta di un MiG-31K e di un aereo da sorveglianza DRLO A-50U. Secondo Belarusian Gayun, il caccia probabilmente ha a bordo missili Kinzhal. Si tratta di missili balistici ipersonici in grado di volare a velocità prossime a Mach 10 disegnando traiettorie pensate per saturare le capacità di calcolo dei sistemi antimissile avversari, riducendo drasticamente le probabilità d’intercettazione.

L’Ucraina ha intercettato e abbattuto 47 missili dei 55 che sono stati lanciati dai russi, secondo il bilancio dell’esercito ma tutto il paese è sotto attacco. Gli osservatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) hanno riferito di potenti esplosioni avvenute vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi durante il massiccio attacco missilistico sferrato ieri dalle forze di Mosca contro l’Ucraina.
La Germania prevede di consegnare i suoi carri armati Leopard all’Ucraina “alla fine di marzo, inizio aprile”, secondo le previsioni del governo tedesco.  Il viceministro della Difesa nazionale Wojciech Skurkiewicz ha affermato: “Sono convinto che la Polonia consegnerà i carri armati Leopard all’Ucraina entro poche settimane”.  Il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu si recherà in Italia domani per incontrare l’omologo Guido Crosetto, aggiunge Reuters.Il Fmi sta valutando un pacchetto di aiuti all’Ucraina fino a 16 miliardi di dollari.
Il presidente russo Vladimir Putin non considera più possibili colloqui con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, “che da molto tempo si preparava alla guerra”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalle agenzie russe.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto, in un’intervista a Sky News, di “non essere interessato” a incontrare Vladimir Putin per i colloqui di pace.