Sono tre i civili morti nell’attacco missilistico russo sul condominio di dieci appartamenti a Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale.

A scriverlo i media locali. Secondo i soccorritori ci sono ancora persone intrappolate sotto le macerie, l’edificio è stato quasi completamente distrutto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l’attacco notturno dell’esercito russo a Zaporizhzhia come un “atto di terrore”. Ed ha aggiunto: “Questo Stato terrorista (la Russia) vuole trasformare ogni giorno in un giorno di terrore per il popolo ucraino. Ma il male non prevarrà nella nostra terra. Cacceremo tutti gli occupanti e dovranno rispondere di tutto”. Il bombardamento è stato commentato su Twitter anche dalla first lady ucraina Olena Zelenska: “La città resiste coraggiosamente, l’esercito russo per rappresaglia attacca i civili. Nella notte è stato deliberatamente colpito un condominio, tre piani sono completamente distrutti, civili sono morti. Continuiamo a cercare sotto le macerie. Condoglianze alle vittime. Non perdoneremo”. Secondo l’amministrazione russa della regione di Zaporizhzhia a colpire un condominio sarebbe stata la contraerea ucraina. A dichiararlo Vladimir Rogov, presidente del movimento “Siamo con la Russia” e membro del consiglio dell’amministrazione russa della regione, citato da Ria Novosti. Sono oltre 150.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione delle forze di Mosca: lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev in un post su Facebook, come riportano i media nazionali.