Continuano i bombardamenti in Ucraina. Caccia da combattimento russi Su-30 hanno lanciato ieri pomeriggio bombe al fosforo proibite sull’Isola dei Serpenti, da cui le forze di Mosca si erano ritirate nelle scorse ore. Lo ha denunciato il comandante delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, citato da Unian. Mentre ancora si rimuovono le macerie del centro commerciale bombardato a Kremenchuk, un nuovo attacco missilistico russo ha centrato in pieno un condominio e un centro ricreativo nella regione meridionale di Odessa: almeno 21 le vittime accertate, 16 rimaste uccise negli appartamenti e 5 nel luogo di ritrovo, tra cui un dodicenne, mentre altre 39 persone sono state ferite, compresi 6 bambini. Il raid ha preso di mira il villaggio di Serhiivka, baia lagunare sulla costa del Mar Nero, un’ottantina di km a sud di Odessa. Il presidente ucraino ha denunciato l’attacco come un “atto di terrorismo”. Ma il Cremlino ha negato ancora una volta di aver preso di mira obiettivi civili. Immediate sono giunte le condanne occidentali.
