
Un drone armato ha attaccato la sede dello Stato maggiore della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, in Crimea, ferendo almeno cinque persone. Lo rende noto il governatore della penisola, Mikhail Razvoziaiev.
I cinque feriti sono tutti impiegati della Marina. Il governatore della Crimea, Mikhail Razvozhaiev, citato dalla Tass, ha scritto che il drone ha iniziato a sparare una volta entrato nel cortile dell’edificio. Tutti i feriti, ha aggiunto, hanno ricevuto assistenza medica. Il governatore ha scritto che l’Fsb, i servizi d’intelligence russi, è al lavoro per chiarire le circostanze dell’attacco, che Mosca attribuisce agli ucraini. Il drone era di tipo artigianale, “fatto in casa” e montava un ordigno esplosivo a bassa potenza, che è stato fatto esplodere all’interno del cortile dell’edificio. Lo scrive l’agenzia russa Tass, citando il servizio stampa del comando.
Intanto, il presidente russo Vladimir Putin sta navigando a bordo di una barca presidenziale per passare in rassegna le navi militari nella parata navale che si svolge in occasione della Giornata della Marina russa sul fiume Neva a San Pietroburgo. Ne dà notizia la Tass.