In Ucraina i russi hanno usato per la prima una nuova potente bomba guidata del peso di 1,5 tonnellate progettata per colpire obiettivi protetti a una distanza fino a 40 km grazie ai suoi 1.010 kg di esplosivo ad alto potenziale. A riportarlo il sito Defense Express, che cita fonti anonime.
Lunga 5,05 metri con un diametro di 40 centimetri, la bomba può essere sganciata fino a 15 km di un’altitudine. Si tratta della bomba planante UPAB-1500B, mostrata per la prima volta in Russia nel 2019. L’ordigno è stato usato qualche settimana fa nella regione di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina. Non si conosce quale sia stato l’obiettivo. Due piloti ucraini si trovano nella base militare di Tucson, in Arizona, per un periodo di “familiarizzazione” con i caccia F-16: l’iniziativa servirà al governo americano per determinare quanto tempo sarebbe necessario ad addestrarli a pilotare vari aerei militari statunitensi, inclusi quelli richiesti da Kiev. Due civili sono morti ieri durante gli attacchi russi su Bakhmut, nell’Ucraina orientale. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare del Donetsk, Pavlo Kyrilenko, come riportano i media ucraini. È salito a 13 il bilancio dei morti dell’attacco missilistico russo lanciato nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi sulla città di Zaporizhzhia, che ha colpito un condominio di cinque piani.