La Nato si sta preparando a un possibile attacco da parte della Russia e ha approvato un “massiccio piano militare da 4.400 pagine” per rafforzare la sua difesa, secondo quanto riportato dal giornale tedesco Bild. Il piano prevede diversi punti chiave, tra cui il ruolo della Germania come “hub logistico”, il potenziamento delle unità militari lungo il fianco est e l’acquisizione di armamenti pesanti. Il piano dettaglia le capacità militari che i 32 Paesi membri, inclusa la Svezia, devono dimostrare nelle forze terrestri, aeree, marittime, e nelle capacità di difesa informatica e spaziale.
Il Saceur, il comandante supremo della Nato in Europa, dovrebbe avere poteri aggiuntivi in situazioni di minaccia specifiche, consentendo di prendere decisioni senza dover consultare gli organi della Nato. La Germania svolge un ruolo chiave come hub logistico, mentre le forze di combattimento ad alta prontezza in Europa aumenteranno fino a 300.000 soldati e ufficiali.
Si prevede un ulteriore rafforzamento delle truppe sul fianco est per contrastare la minaccia russa, con la Germania responsabile della difesa della Lituania, il Canada della Lettonia, il Regno Unito dell’Estonia e gli Stati Uniti della Polonia. La Germania intende schierare permanentemente una brigata di 4.000 soldati in Lituania. Inoltre, è in discussione la creazione di un secondo comando terrestre Nato a Wiesbaden, oltre a misure per proteggere i condotti sottomarini da possibili sabotaggi russi.
È previsto che tutti i membri aumentino gli investimenti nella difesa almeno al 2% del PIL. La Nato espanderà anche le unità equipaggiate con armi pesanti, rafforzando i sistemi di difesa aerea e aumentando le scorte di artiglieria e missili a lungo raggio. Questo piano mira a contrastare le principali minacce che la Nato affronta, ovvero la Russia e il terrorismo.