Il prato ha bisogno di cure per mantenersi in salute. Infatti, Se non ci si occupa della manutenzione del proprio prato, l’erba crescerà in maniera incontrollata e le radici diventeranno troppo profonde, favorendo l’accumulo di erba secca, muschio e detriti che impediscono alle piante di ricevere l’approvvigionamento di ossigeno e nutrienti di cui hanno bisogno per crescere sane e forti. La manutenzione del prato, però, non si limita alla semplice falciatura. È importante prendersi cura del proprio manto erboso anche attraverso attività come la concimazione, l’irrigazione, il controllo delle erbacce e la rimozione dei detriti. In particolare, l’arieggiatura del prato è un’operazione spesso sottovalutata ma molto importante, che va effettuata almeno una volta all’anno, in genere durante la stagione autunnale o primaverile. Per arieggiare il prato si può utilizzare uno strumento apposito oppure un rasaerba di buona qualità, come il tagliaerba Oleo-mac.

Perché arieggiare il prato?

Come già detto, arieggiare il prato è un’operazione fondamentale per mantenerlo bello e in salute. Ma di cosa si tratta? Nello specifico, arieggiare il prato significa rimuovere il feltro presente sul prato. Con questo termine si fa riferimento all’insieme di materiale organico depositato sull’erba, che si accumula quanto il terreno non è più in grado di decomporlo. Infatti, uno strato di feltro di circa 3 millimetri permette di mantenere l’umidità del terreno e proteggere le radici, mentre uno strato molto fitto causa alcuni problemi. Ad esempio, il feltro provoca il ristagno d’acqua, impedendo all’acqua di raggiungere le radici e favorendo alcune malattie delle piante. In più, uno strato fitto di feltro fa crescere l’erba in altezza e rende l’irrigazione e la concimazione meno efficienti. In poche parole, effettuando l’arieggiatura si può restituire vigore all’erba, favorendo l’assorbimento dei nutrienti e lo svolgimento della fotosintesi delle piante. Inoltre, arieggiando il prato è possibile eliminare anche gli accumuli di muschio, che si formano all’ombra quando c’è molta umidità.

I vantaggi dell’utilizzo del tagliaerba

È possibile effettuare l’arieggiatura del prato utilizzando diversi strumenti, sia manuali (come ad esempio un rastrello o una forchetta a due punte) che non. Il consiglio principale, però, è quello di impiegare un tagliaerba, poichè è più veloce ed efficiente rispetto agli strumenti manuali. Infatti, i vantaggi correlati all’utilizzo di questo strumento sono molteplici. Ad esempio, utilizzarlo saltuariamente permette di ridurre la compattazione del suolo, consentendo all’aria e all’acqua di penetrare in profondità e favorire la crescita delle radici. Inoltre, il movimento del tagliaerba crea dei fori e quindi aumenta la circolazione dell’acqua e dei nutrienti nel suolo, e permette alle radici di riceverne in quantità adeguate, così da rinvigorirle e mantenerle in salute. L’areazione del prato con il tagliaerba, ancora, può stimolare la crescita delle radici, favorendo lo sviluppo delle piante e rendendole più resistenti a siccità e malattie. Infine, l’areazione del prato con il tagliaerba mantiene il terreno umido più a lungo con meno irrigazione. Tuttavia, per dei risultati ottimali, è fondamentale assicurarsi che il tagliaerba sia di buona qualità e che sia utilizzato in maniera corretta, praticando dei fori di larghezza massima 10 cm e larghi quanto un dito.