Il presidente francese Emmanuel Macron e il capo della diplomazia cinese Wang Yi hanno concordato mercoledì di voler contribuire “al raggiungimento della pace” in Ucraina. Lo ha riferito l’ufficio di Macron dopo i colloqui tenutisi tra i due.
Macron e Wang hanno discusso ieri a Parigi della guerra e delle sue “conseguenze sui paesi più vulnerabili, in particolare in termini di sicurezza alimentare e capacità di finanziamento”, secondo la presidenza francese. Sia Macron che Wang “hanno espresso lo stesso obiettivo di contribuire alla pace in conformità con il diritto internazionale”, ha affermato l’Eliseo. Dopo la sua visita in Francia, Wang proseguirà il suo tour con una tappa alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, in programma da domani a domenica. Si recherà anche a Mosca. Wang Yi, capo della diplomazia del Partito comunista cinese, sarà da oggi in visita in Italia dove incontrerà nella serata il ministro Antonio Tajani in Farnesina per poi recarsi venerdì mattina al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Tanti i temi nell’agenda della visita, dalla posizione di Pechino nel conflitto in corso in Ucraina alle crescenti tensioni tra la Cina, gli Stati Uniti e l’Occidente (possibile un incontro tra Wang e Anthony Blinken a Monaco dopo la missione a Pechino del segretario di Stato Usa saltata all’ultimo momento dopo il caso dei ‘palloni-spia’ cinesi denunciati da Washington).