L’orsa Jj4, responsabile della morte del giovane runner Andrea Papi nei boschi del monte Peller sopra l’abitato di Caldes, è stata finalmente catturata grazie alle analisi genetiche della Procura di Trento. L’esemplare, che aveva già aggredito due escursionisti nel giugno del 2020, è stato identificato e rintracciato nella Val Meledrio, sulla destra orografica del torrente Noce, in Val di Sole, con l’aiuto di trappole a tubo. La cattura è avvenuta insieme a tre cuccioli, lasciati poi liberi. Il dirigente del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia di Trento, Raffaele De Col, ha dichiarato che si è trattato di un lavoro selettivo e paziente, complicato dalla presenza dei cuccioli. Due di essi sono stati infatti rilasciati immediatamente, mentre l’orsa adulta è stata trasferita al Centro faunistico del Casteller. Il Tar di Trento ha rigettato l’istanza presentata dalla Provincia per anticipare l’udienza relativa alla sospensione dell’ordinanza di abbattimento dell’orsa Jj4, confermando la camera di consiglio fissata per il prossimo 11 maggio. Il Tar ha inoltre chiesto a Ispra di depositare la relazione e il parere richiesto sull’abbattimento o il possibile trasferimento dell’orsa “in altro sito senza spese per la Provincia di Trento”.