
Nel recente Consiglio dei Ministri, è stato dato il via libera a un piano di evacuazione per la popolazione in caso di bradisismo grave nell’area dei Campi Flegrei e Napoli. Questo piano sarà gestito dalla Protezione Civile e mira a affrontare le crescenti preoccupazioni legate all’attività sismica nella regione.
Il piano, incluso nel decreto Campi Flegrei, prevede anche il potenziamento delle strutture della Protezione Civile e un programma di comunicazione che coinvolgerà le scuole. Il testo è stato elaborato dal Ministro Nello Musumeci e ha ricevuto il plauso del Governatore campano Vincenzo De Luca, che lo ha definito “serio”.
Complessivamente, saranno stanziati oltre 52,2 milioni di euro per questo piano, con fondi finanziari forniti dallo Stato. Il piano si articola in quattro punti chiave: uno studio sulla microzonazione sismica, un’analisi della vulnerabilità sismica degli edifici privati e pubblici, un programma di implementazione per il monitoraggio sismico e delle strutture, e facilitazioni per l’assunzione di personale tecnico nei Comuni.
È importante notare che il decreto non prevede l’istituzione di una figura commissariale, ma mira a garantire che ci sia una completa analisi della procedura, affinché possa essere attivata per la sicurezza della popolazione. Inoltre, ci sarà una verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e altri servizi essenziali nelle zone interessate.
Il decreto include anche un piano di comunicazione dedicato alla popolazione, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei rischi e delle pratiche di Protezione Civile. Saranno organizzati incontri con la popolazione, corsi di formazione per i giornalisti e l’installazione di segnaletica di Protezione Civile sul territorio.
Infine, il piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate sarà approvato entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. Questo piano prevede un’analisi della vulnerabilità sismica degli edifici privati e pubblici, con misure di mitigazione.
Il decreto è una risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo all’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei e Napoli e mira a garantire la sicurezza della popolazione in caso di emergenza sismica.