Matteo Salvini (S) e Giuseppe Conte, in una foto d'archivio. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Matteo Salvini (S) e Giuseppe Conte, in una foto d’archivio. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
E’ guerra aperta tra il premier Conte e il ministro Salvini, una guerra a colpi di dichiarazioni e di “insulti” mascherati da espressioni garbate .Su Open Arms da parte del ministro Matteo Salvini c’è stato «un chiaro esempio di sleale collaborazione, l’ennesima a dire il vero, che non posso accettare». Così il premier Giuseppe Conte in una ‘lettera apertà indirizzata a Matteo Salvini..«Gentile Ministro dell’Interno, caro Matteo» scrive Conte a Salvini che spiega: «ti scrivo questalettera aperta perché il caso della nave Open Arms domina ormai le prime pagine dei giornali e perché sono costretto a constatare che anche la corrispondenza d’ufficio tra la Presidenza del Consiglio e il Viminale viene poi riportata sui giornali e allora tanto vale renderla pubblica all’origine, per migliore trasparenza anche nei confronti dei cittadini». «Ti ho scritto – continua Conte – ier l’altro una comunicazione formale, con la quale, dopo avere richiamato vari riferimenti normativi e la giurisprudenza in materia, ti ho invitato, letteralmente, ‘nel rispetto della normativa in vigore, ad adottare con urgenza i necessari provvedimenti per assicurare assistenza e tutela ai minori presenti nell’imbarcazionè. Con mia enorme sorpresa, ieri hai riassunto questa mia posizione attribuendomi, genericamente, la volontà di far sbarcare i migranti a bordo» in questo modo «alterando» una «chiara posizione del tuo Presidente del Consiglio».«Carissimo Presidente Conte, leggo con stupore che Lei mi rimprovera una ‘ossessionè per i ‘porti chiusì, parla di rabbia, slealtà, ansia, foga e altro ancora. Sono stato leale e sempre lo sarò nel pieno rispetto di ogni carica istituzionale e, prima di tutto, nei confronti dei cittadini che incontro e che mi chiedono di intervenire». Così replica il ministro al premier in una lettera aperta via Facebook “Conte ha fatto uno sfogo umorale io devo rispondere con le leggi: per questo è partita dal Viminale una lettera in punta di diritto”, ha chiosato più tardi Salvini al termine del Comitato per l’ordine pubblico a Castel Volturno. “Una nave straniera in acque internazionali non si capisce che attinenza abbia con l’Italia. A che titolo chiede l’intervento alle autorità italiane? Qual è la ratio della domanda e della risposta? in silenzio abbiamo fatto scendere chi aveva necessità, senza letterine”, ha aggiunto.”Con me i porti sono e rimarranno CHIUSI ai trafficanti e ai loro complici stranieri. Ed è chiaro che, senza questa fermezza, l’Unione Europea non avrebbe mai mosso un dito, lasciando l’Italia e gli Italiani soli come ha fatto negli anni dei governi di Renzi e del Pd”.
Sulla questione dell’assistenza ai minori a bordo “la Spagna, stato costiero che ha giurisdizione sulla Open Arms, compreso per ciò che riguarda la tutela dei diritti delle persone a bordo, andrebbe investita della questione posta nella nota”. ha scritto tra l’altro Salvini nella sua replica al premier Conte che ieri in una nota ha richiamato l’attenzione sulla presenza a bordo della nave “di alcune decine di presunti minorenni in condizioni di emergenza e in pericolo di vita”. “Secondo me non c’è possibilità, poi se qualcuno vuole dialogare io sono qua, sono la persona più paziente del mondo e il mio telefono è sempre acceso e in questi giorni squilla parecchio”. Così il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se ci fosse ancora la possibilità di un’apertura ai 5S.