Il Fondo monetario internazionale ha approvato un pacchetto di aiuti urgenti all’Ucraina per 1,4 miliardi di dollari. Nel frattempo l’Ue ha trovato un accordo su un inasprimento delle sanzioni a Russa e Bielorussia in merito all’Ucraina. “Vorrei annunciare che gli Stati membri stanno lavorando, proprio in queste ore, a un pacchetto di sanzioni che include circa cento persone, a diversi livelli del Governo e della nomenclatura russa, e che spero che vengano approvate prima della chiusura di questa sessione plenaria”. Cosìl’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell intervenendo alla Plenaria del Parlamento europeo.
Altri 160 nomi sono stati aggiunti alla black list Ue che prevede sanzioni contro chi si è reso responsabile o ha contribuito all’attacco contro l’Ucraina. Lo ha reso noto la Commissione Ue. Le persone sulla black list Ue sono quindi 14 oligarchi e imprenditori di spicco coinvolti in settori economici chiave, oltre ai loro familiari. Ci sono poi 146 membri del Consiglio della Federazione russa, che hanno ratificato le decisioni governative russe sui trattati con le ‘repubbliche popolari’ di Donetsk e Lugansk. Nel complesso, le misure restrittive dell’Ue si applicano attualmente a un totale di 862 persone e 53 entità. Le restrizioni sull’accesso al sistema di pagamenti internazionale Swift riguardano le banche bielorusse Belagroprombank, Bank Dabrabyt e la Development Bank. Saranno poi vietate le transazioni con la Banca centrale della Bielorussia su gestione delle riserve o attività, e la fornitura di finanziamenti pubblici per il commercio e gli investimenti nel Paese. Saranno vietati depositi in Ue superiori ai 100mila euro ai cittadini in Bielorussia. Per la Russia, l’aggiornamento sulle sanzioni Ue introduce nuove restrizioni all’esportazione nella navigazione marittima e nelle tecnologia di comunicazione radio. Viene aggiunto il Russian Maritime Register of Shipping alla lista di imprese di stato soggette a limitazioni di finanziamento.