L’Assemblea Generale dell’ONU è stata teatro di un intenso dibattito in cui il Presidente Ucraino Volodymr Zelensky ha rivolto un appello al mondo intero. Zelensky è stato calorosamente applaudito prima del suo discorso in cui ha dichiarato che “la Russia non ha il diritto di avere armi nucleari”, sottolineando il pericolo che questa situazione rappresenta per il mondo intero.

Durante il suo intervento, Zelensky ha accusato Mosca di genocidio per la deportazione dei bambini ucraini e ha criticato il leader russo Vladimir Putin. Ha anche lanciato un appello per un’azione unita nel contrastare l’aggressore russo e ha annunciato che l’Ucraina sta preparando un “vertice mondiale per la pace” a cui inviterà tutti i leader mondiali contrari all’aggressione russa.

Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha condannato l’invasione russa e ha chiesto di stare al fianco dell’Ucraina contro potenziali aggressori futuri. Ha sottolineato l’importanza di opporsi all’aggressione per garantire la sicurezza di tutti gli Stati membri.

Anche il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato il suo impegno a intensificare gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina, sostenendo che la guerra non avrà vincitori e la pace non avrà vinti.

Il Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres, ha aperto l’Assemblea Generale sottolineando la necessità di riformare le istituzioni multilaterali per adattarle alle sfide del 21° secolo. Ha avvertito che la democrazia è in pericolo, l’autoritarismo è in aumento e le disuguaglianze stanno crescendo.

Guterres ha anche ribadito l’importanza di lavorare per la pace e ha sottolineato che l’invasione russa in Ucraina ha gravi implicazioni globali, mettendo in pericolo la sicurezza nucleare e ostacolando la diplomazia globale.