Il Paese è in lutto per la scomparsa del Presidente Emerito della Repubblica, il senatore Giorgio Napolitano, avvenuta ieri sera alle ore 19.45 presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo a Roma. L’annuncio è stato dato dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, e ha scosso l’Italia intera.

In seguito alla sua dipartita, è stato deciso di allestire la camera ardente a Palazzo Madama, mentre le bandiere sono state issate a mezz’asta in segno di lutto.

Il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano ha annunciato che saranno celebrate le esequie di Stato in onore di Napolitano, evitando così la convocazione di un Consiglio dei Ministri straordinario. Il giorno delle celebrazioni funebri sarà dichiarato lutto nazionale.

Giorgio Napolitano è stato una figura di rilievo nella politica italiana, noto come l’uomo delle riforme. Originario di Napoli, si è distinto per la sua classe ed eleganza, oltre alla sua attenzione ai dettagli. Ha dedicato la sua vita al servizio pubblico, diventando un profondo conoscitore della vita parlamentare e delle dinamiche politiche dell’Italia repubblicana.

Il suo primo settennato al Quirinale è iniziato nel 2006, e ha coinciso con la vittoria dell’Italia ai mondiali di calcio di Berlino. Durante il suo secondo mandato, che è durato quasi due anni, ha lavorato instancabilmente per portare avanti cambiamenti istituzionali di grande importanza per il Paese.

Uno dei momenti più difficili della sua presidenza è stato il periodo di crisi economica, considerato uno dei più bui degli ultimi cinquant’anni. Tuttavia, Napolitano ha sempre sostenuto la necessità di stabilità politica in Italia e ha cercato di evitare scioglimenti anticipati della legislatura.

Tra le sfide più impegnative, c’è stato il suo coinvolgimento indiretto nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia, che ha rappresentato un momento delicato sia dal punto di vista personale che istituzionale.

Napolitano ha mantenuto l’impegno preso all’inizio del suo mandato, promettendo di essere il presidente di tutti gli italiani, indipendentemente dalla maggioranza che lo aveva eletto. Questo impegno lo ha portato a ricevere il sostegno sia del centrosinistra che del centrodestra, dimostrando la sua dedizione all’interesse generale del Paese.

La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per l’Italia, che ora piange la scomparsa di una figura di grande rilevanza nella storia politica del Paese.