Il Governo ha presentato al Senato un emendamento omnibus, che va dal taglio di Irpef e Irap al rifinanziamento, con 68 milioni, del bonus tv. Affrontati anche i temi della proroga Strade sicure, il Giubileo e fondi per le scuole dell’infanzia paritarie e per le regioni colpite dagli incendi della scorsa estate. Viene istituito anche un fondo ad hoc per aiutare i settori del turismo, dello spettacolo e dell’auto. L’emendamento prevede l’esonero dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali per i lavoratori dipendenti (con l’esclusione dei rapporti di tipo domestico) con una retribuzione massima di 2.692 euro al mese, ovvero 35.000 euro annui considerando tredici mensilità. Si tratta di una misura “eccezionale” riferita solo al periodo primo gennaio-31 dicembre 2022. Per quanto concerne il pagamento delle bollette, le famiglie potranno rateizzare in 10 rate le bollette di luce e gas in arrivo con le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022. L’Arera dovrà quindi definire, nel limite di 1 miliardo, gli anticipi da riversare alle imprese per compensare le rate e le modalità di restituzione delle imprese stesse per consentire il recupero da parte della Cassa per i servizi energetici del 70% dell’anticipazione entro il 2022 e della restante quota entro il 2023. Inoltre, previsto un nuovo sistema del prelievo fiscale a 4 aliquote. Nel dettaglio le aliquote passano da 5 a 4 e saranno al 23% per i redditi fino a15mila euro, al 25% per i redditi tra 15 e 28mila euro, al 35% tra 28mila e 50mila euro e 43% oltre questa soglia. Per i redditi fino a 15mila euro resta anche il bonus 100 euro, che rimane, almeno in parte, anche fino a 28mila euro per evitare che qualcuno ci rimetta con il mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus. Infine, arriva un fondo da 150 milioni nel 2022 per il sostegno “agli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, gravemente colpiti dall’emergenza Covid”. Vengono, inoltre, stanziati 50 milioni da destinare al commissario straordinario all’emergenza Covid per il 2022 ed altri 100 milioni vengono stanziati in manovra per consentire la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all’emergenza Covid.