Un’ordinanza della Regione Lazio dispone una zona infetta provvisoria, con misure stringenti, e una zona di attenzione per contenere e contrastare la peste suina.
L’ordinanza è stata varata dopo la scoperta di un caso di peste suina nel parco dell’Insugherata. In questa “zona rossa” si provvederà ad una sorveglianza rafforzata dei cinghiali, al campionamento e analisi di eventuali carcasse e al loro smaltimento in sicurezza. La zona sarà indicata da cartelli e sarà vietato dare cibo agli animali, fare pic nic, organizzare eventi. L’ordinanza inoltre dispone la chiusura dei varchi di accesso alla zona infetta dal versante nord. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, a SkyTG24 ha detto: “Quello della peste suina è un “tema su cui mettiamo, anche in questo caso, la massima attenzione, in sintonia chiaramente con i territori che sono maggiormente coinvolti, e il sottosegretario Costa lo seguirà quotidianamente”. Il sottosegretario Costa a Mi manda Rai 3 ha aggiunto: “Oltre alle misure protettive, recinzioni e altro, credo e mi auguro che si possa fare anche una riflessione per togliere sensibilmente la popolazione dei cinghiali. Rispetto le sensibilità di tutti gli animalisti e ambientalisti ma siamo di fronte all’emergenza e deve essere affrontata con strumenti emergenziali, e pensare anche ad un piano di selezione per ridurre il numero della presenza dei cinghiali”.