Salvini: ‘Andranno in 5 Paesi europei e in strutture Cei’
E’ arrivato il via libera dal Viminale per lo sbarco dei migranti che si trovano dal 25 luglio scorso sul pattugliatore Gregoretti, ormeggiato al pontile Nato della Marina militare nella rada di Augusta. Un’ora fa era stato fatto scendere, autorizzato dal questore Gabriella Ioppolo, per ragioni sanitarie, un migrante affetto da tubercolosi e trasferito in ospedale. I 115 migranti saranno trasferiti all’hot spot di Pozzallo.
“Abbiamo la certezza – ha spiegato il ministro Salvini – che i migranti non saranno a carico dei cittadini italiani”. Cinque paesi, “Germania, Francia, Irlanda, Lussemburgo e Portogallo, più alcune strutture dei vescovi – ha aggiunto il vicepremier – si faranno carico dei migranti”.
“Accogliamo con favore il fatto che cinque Stati membri si siano impegnati a ricollocare le persone a bordo della Gregoretti. Questo risultato è stato possibile grazie agli intensi sforzi della Commissione e le risposte positive degli Stati membri”. Così un portavoce della Commissione europea.
La Francia si è impegnata ad accogliere trenta “rifugiati” sul centinaio di migranti a bordo della nave Gregoretti: lo ha annunciato il ministero dell’Interno di Parigi. Il ministro Christophe Castaner ha “dato il suo accordo” affinché “trenta persone, rifugiati e non migranti economici” vengano accolti in Francia nei prossimi giorni, ha riferito Place Beauvau. Con questo obiettivo, una equipe dell’Ufficio francese per la protezione dei rifugiati (Ofpra) si recherà in Italia tra “qualche giorno”.
Una cinquantina di migranti saranno accolti presso la struttura “Mondo Migliore” di Rocca di Papa. Lo rende noto la Cei. “In tal modo la Conferenza Episcopale Italiana, tramite Caritas Italiana, si è impegnata con proprie risorse professionali ed economiche a corrispondere a una richiesta del ministero dell’Interno alla Chiesa Italiana di farsi carico dell’ospitalità, dell’accoglienza e dell’assistenza – anche legale – di queste persone”, si legge in una nota.
In mattinata il procuratore capo di Siracusa aveva evidenziato che: “Ci sono un caso di tubercolosi e un altro di cellulite infettiva; 20 scabbia e qualche altro caso con diverse patologie. In totale sono 29 i migranti con problemi di natura sanitaria”. “Oltre ai due casi di estrema gravità, anche gli altri devono avere le cure”, aveva evidenziato.
Il vicepremier, Luigi Di Maio, aveva chiesto “rispetto” per i nostri militari della Gregoretti. “L’Italia non può sopportare nuovi arrivi di migranti, noi abbiamo dato come Paese e quei migranti devono andare in Europa, però non si trattino i nostri militari su quella nave come dei pirati”, dice. “Pieno rispetto per le forze dell’ordine, pieno rispetto per i poliziotti, pieno rispetto per i nostri militari”.