Una potente scossa di terremoto di magnitudo 7.0 sulla scala Richter ha colpito la regione di Marrakech, in Marocco, causando una devastazione senza precedenti. Il bilancio delle vittime è tragico, con 632 morti e 322 feriti, di cui 51 in condizioni gravi.
Il ministro dell’Interno marocchino è stato il primo a fornire questo devastante bilancio. La scossa è stata registrata dai sismografi alle 23.11 di venerdì 8 settembre e ha avuto l’epicentro nel centro del paese, a 16 chilometri dal villaggio di Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech. La scossa è stata avvertita in tutta la regione dell’Atlante, da Merzouga, una porta del deserto, a Taroudant, Essaouira e Agadir. Anche dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca e Rabat, la scossa è stata percepita. Il movimento tellurico è durato circa 30 secondi, causando ingenti danni materiali.
Le autorità locali hanno mobilitato le forze dell’ordine, la protezione civile e il personale medico e paramedico per affrontare questa emergenza. Inoltre, il ministero degli Esteri italiano ha dichiarato di monitorare attentamente la situazione e di essere in contatto con le autorità locali, offrendo assistenza ai connazionali in Marocco.
Il terremoto ha causato il crollo di numerosi edifici, soprattutto nelle province e nei comuni di al-Haouz, Taroudant, Chichaoua, Ouarzazate e Marrakech. L’energia elettrica e il collegamento Internet sono stati interrotti per lungo tempo, creando ulteriori difficoltà nella gestione dell’emergenza.
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha confermato che al momento non ci sono notizie di italiani feriti, ma circa 200 italiani si trovano attualmente nel paese. L’Italia sta lavorando per organizzare il rientro dei turisti in patria.
Inoltre, il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha espresso le sue condoglianze al Marocco e offerto assistenza durante il Vertice G20 a Nuova Delhi, sottolineando l’importanza della solidarietà internazionale in situazioni di emergenza come questa.
L’Unione europea si è dichiarata pronta a fornire al Marocco tutto il supporto necessario in risposta a questa tragica situazione, mentre le autorità locali continuano a monitorare da vicino la situazione e a riferire ulteriori dettagli man mano che emergono. La priorità ora è assistere le vittime e gestire l’impatto di questo terribile terremoto sulla regione.