La procuratrice generale ucraina, Irina Venediktova, ha fatto sapere, dopo una visita serale a Bucha, che si stanno già indagando non meno di 5.000 casi di presunti crimini di guerra commessi dai militari di Mosca.

Il magistrato ha anche aggiunto che i crimini di guerra sono i primi che si indagano, “seguiti dai crimini contro l’umanità e dal genocidio”.
Agli orrori di  Bucha, si sono aggiunti nuovi orrori emersi a Irpin e Borodyanka con le immagini di cadaveri carbonizzati o abbandonati alla decomposizione,  gettati in bidoni e tombini come spazzatura, mostrati nel video inviato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Il sindaco di Bucha, Anatoly Fedoruk, ha detto di aver assistito di persona ad alcune esecuzioni, come quella di una donna incinta che cercava con altre persone di fuggire verso Kiev in auto, uccisa dai soldati russi. Oggi sono previste nuove sanzioni da parte degli Stati Uniti contro altre banche e imprese statali. L’incontro con gli ambasciatori dell’Ue si terrà a Bruxelles e lì si varerà un quinto pacchetto di sanzioni che bandiranno il carbone russo e impediranno alle navi di approdare nei porti europei e ai tir di entrare. Sanzioni che potrebbero colpire anche le figlie di Putin, come anticipa il Wall Street Journal.