Con la mediazione della Turchia si è raggiunto un accordo di massima tra Russia e Ucraina  su un corridoio per il grano da Odessa. Secondo uno schema preliminare si procederà prima lo sminamento del mar Nero da parte dei genieri turchi, poi la scorta della Marina di Ankara ai cargo ancorati nei porti ucraini fino ad acque neutrali, con un centro di coordinamento e monitoraggio a Istanbul.
Intanto la marina ucraina spiega che le navi della flotta russa del Mar Nero si sono ritirate a più di 100 km dalle coste ucraine a causa degli attacchi delle forze di Kiev con missili e droni. Mosca intanto comincia a consegnare all’Ucraina i corpi di decine di soldati morti nella difesa dell’acciaieria Azovstal di Mariupol.