Più di 130 eurodeputati hanno firmato una petizione per chiedere l’introduzione di una tassa sulla ricchezza degli “ultra-ricchi” su scala internazionale per partecipare alla “transizione ecologica e sociale”.
L’europarlamentare francese Aurore Lalucq (Socialisti e Democratici, sinistra) e l’economista Gabriel Zucman, promotori della campagna, scrivono: “La nostra proposta è semplice: introdurre un’imposta progressiva sulla ricchezza degli ultra-ricchi su scala internazionale per ridurre le disuguaglianze e contribuire a finanziare gli investimenti necessari per la transizione ecologica e sociale. Quello che siamo riusciti a ottenere per le multinazionali, dobbiamo farlo ora per i ricchi”. Gli autori accennano all’idea di un’imposta dell’1,5% su patrimoni di almeno 50 milioni di euro, ma affermano che il livello esatto dell’imposta dovrebbe essere deciso “collettivamente e democraticamente”. Lalucq e Zucman invitano l’Ocse e le Nazioni Unite ad avviare i negoziati sulla tassa e sollecitano l’Ue ad agire.