VITERBO- Questa mattina, presso l’aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia, a Santa Maria in Gradi, la sindaca Chiara Frontini ed il Magnifico Rettore, Prof. Stefano Ubertini hanno siglato un importante protocollo d’intesa per fare di Viterbo una città universitaria.

La sindaca Frontini ha detto: “Vogliamo dire a tutti gli studenti del Lazio, non solo della Tuscia e d’Europa che la città è pronta ad accogliervi”. Obiettivo del protocollo è, infatti, quello di integrare le attività universitarie con la città per una maggiore collaborazione con studenti, docenti e cittadini. Il rettore Ubertini ha rimarcato questa collaborazione dicendo: “Viterbo e Unitus sono la stessa cosa”. Nella pratica questa collaborazione si concentrerà nell’istituzione di un gruppo di coordinamento tra il Comune di Viterbo e l’Unitus per promuovere iniziative congiunte di promozione e sviluppo della città, valorizzando l’offerta culturale, ricreativa e sportiva mediante forme di agevolazione per l’accesso ai musei, come per l’utilizzo dei mezzi pubblici e per le residenze per gli studenti. La sindaca ha rimarcato come il tutto venga fatto per i giovani. “Puntare sull’università significa puntare sul futuro. Per questo vogliamo che Viterbo diventi una città universitaria integrata, un luogo dove poter studiare, crescere e vivere”- ha affermato la sindaca Frontini. A tal fine il protocollo prevede l’attivazione al Comune di Viterbo di tirocini curriculari per gli studenti e tirocini extra curriculari per i laureati. Inoltre, prevede anche un supporto reciproco nella redazione di progetti regionali e nazionali e disponibilità degli spazi senza oneri tra i due enti. Tra i punti del protocollo anche un piano sinergico di sviluppo urbanistico della città universitaria con la redazione di un piano delle aree dell’ateneo che verranno ampliate in futuro in un’ottica ventennale. Soddisfazione è stata espressa anche dal rettore Ubertini che ha ha rimarcato: “Viterbo è la città ideale dove venire a studiare. Come Unitus abbiamo tutti i numeri per diventare una grande città universitaria europea”. Il rettore ha, quindi, sottolineato come l’università sia in continua crescita e come, dopo la pandemia, vi sia stato un aumento degli iscritti, tra cui anche studenti stranieri. In questo processo di espansione viene coinvolta direttamente la città, come ha sottolineato il rettore, che ha aggiunto: “Ci sentiamo tutti coinvolti, per questo riusciremo a portare avanti gli obiettivi comuni, l’Unitus e la città sono la stessa cosa”. Dal punto di vista finanziario, infine, il rettore Ubertini ha annunciato come l’ateneo abbia un piano di investimenti di circa 30 milioni di euro. All’importante firma del protocollo era presente anche il Vescovo di Viterbo, Mons. Orazio Francesco Piazza, che ha evidenziato l’importanza di far vivere il centro storico con la presenza di giovani e come questa apertura al territorio non possa che portare ad un terreno fecondo.