Nella serata di ieri, i carabinieri di Cattolica (Rimini) hanno eseguito l’arresto di Marco Arduini, 45 anni, originario di Roma, a causa delle accuse di maltrattamenti e minacce di morte nei confronti della sua giovane fidanzata di soli 19 anni. L’uomo è stato portato in carcere in ottemperanza a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani. Gli atti di violenza ipotizzati comprendono maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni.

Le indagini hanno rivelato che Arduini avrebbe perpetrato minacce e abusi fisici nei confronti della sua fidanzata, arrivando persino a fratturarle il naso. La giovane avrebbe subito episodi di violenza tra cui morsi sulle guance, calci e pugni. Per nascondere i segni delle percosse, avrebbe utilizzato il fondotinta.

La vittima ha trovato il coraggio di raccontare tutto solo una decina di giorni fa, quando si è rivolta ai carabinieri per denunciare l’orrore che stava vivendo. L’inchiesta si è sviluppata rapidamente con il coordinamento del pm Ercolani. I carabinieri hanno ascoltato le testimonianze dei genitori della giovane e della sua migliore amica, rivelatesi fondamentali per giungere all’arresto del 45enne.

Arduini, noto anche per la sua partecipazione al programma televisivo “Uomini e Donne” nel 2018 e per una intervista su un noto settimanale, affronterà un interrogatorio di garanzia lunedì prossimo in carcere a Rimini. La sua avvocato difensore, Linda Mastrodomenico, ha dichiarato di aver ricevuto le accuse formulate dalla magistratura, ma si riserverà ulteriori approfondimenti con il suo assistito per comprendere appieno gli aspetti della vicenda.