Il ministero della Difesa ucraino ha ammesso per la prima volta la responsabilità di Kiev nell’attacco al ponte di Crimea avvenuto l’8 ottobre 2022. In occasione del 500º giorno di guerra, la vice ministro della Difesa, Hanna Malyar, ha pubblicato su Telegram un elenco delle azioni più significative compiute dall’esercito ucraino, tra cui l’attacco al ponte. Nella sua dichiarazione, Malyar ha affermato: “Sono trascorsi 273 giorni dal primo attacco al ponte di Crimea, al fine di interrompere la logistica dei russi”. L’esplosione che ha causato la distruzione del ponte di Crimea è stata provocata da un camion bomba caricato con esplosivi.