Il giornalista ha vinto il ricorso al Tar, ottenendo l’annullamento dell’ordinanza che gli imponeva di tenere aperto il varco che attraverso la sua proprietà consente di raggiungere la spiaggia, ma ha deciso di vendere comunque

 

 

Dopo anni e anni di estati passate sulle dune di Sabaudia, nella sua splendida vista con accesso alla spiaggia, Clemente Mimun dice addio al suo buen retiro e vende la villa al mare. E dire che il giornalista ha vinto anche il ricorso al Tar, ottenendo l’annullamento dell’ordinanza che gli imponeva di tenere aperto il varco che attraverso la sua proprietà consentiva di raggiungere la spiaggia . Niente da fare: Mimun ma ha deciso di vendere la villa. Lo scrive La Repubblica.  «Non voglio conflitti», ha dichiarato in recenti interviste il direttore del Tg5. Il braccio di ferro con il Comune, che sta cercando una soluzione per garantire l’accessibilità e soprattutto la sicurezza ai bagnanti che intendono recarsi sul litorale nella zona di Torre Paola, aveva fatto discutere.

Le recinzioni delle ville, nel corso del tempo, ha creato una sorta di lungomuro. Pochi gli accessi per superare la duna. Il Tribunale amministrativo, a fine marzo, ha però accolto il ricorso di Karen Rubi, moglie del direttore, e quella che è sempre stata definita “villa Mimun” e a quelli delle ville antistanti, i cosiddetti frontisti. Una vittoria che non ha però convinto il giornalista a restare a Sabaudia. Ha preferito vendere la villa ed evitare futuri problemi.