Un ampio decreto legge, noto come “Asset e investimenti”, è atteso lunedì in Consiglio dei Ministri. Secondo la bozza del provvedimento, questo decreto mira a affrontare diverse questioni cruciali, dal controllo dei prezzi dei voli all’aumento dell’offerta di servizi taxi, dalla sicurezza delle infrastrutture stradali alla ricostruzione post-alluvione.

Tra le misure chiave, è prevista una stretta sugli algoritmi utilizzati per stabilire i prezzi dei voli. Il decreto stabilisce che la dinamica delle tariffe aeree in base al tempo di prenotazione sarà vietata in alcune circostanze. In particolare, se applicata alle rotte di collegamento nazionali con le isole o durante periodi di alta domanda che portino a un prezzo di biglietto o servizi accessori del 200% superiore alla tariffa media del volo. Inoltre, sarà proibito determinare i prezzi in base alla profilazione web degli utenti o al dispositivo utilizzato se ciò comporta un pregiudizio.

Per quanto riguarda i servizi taxi, il decreto prevede l’autorizzazione per i comuni capoluogo di Regione, le città metropolitane e i comuni con aeroporto internazionale di aumentare il numero di licenze di taxi, fino al 20% delle licenze già rilasciate. Questo avverrà attraverso un concorso straordinario per il rilascio di nuove licenze, che obbligatoriamente richiederanno l’uso di veicoli non inquinanti. Questa mossa mira a migliorare l’offerta di servizi taxi e a favorire l’adozione di veicoli a basso impatto ambientale.

Inoltre, il decreto prevede l’introduzione di una norma che consentirebbe al governo di dichiarare un “preminente interesse strategico nazionale” per grandi programmi di investimento esteri in Italia, nominando un commissario straordinario per la loro realizzazione. Questo riguarda soprattutto i progetti che superano il miliardo di euro, come parte degli sforzi per accelerare le procedure di approvazione per tali iniziative.

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato che questo decreto rappresenta un percorso di riforma legislativa per un settore strategico come quello dei taxi, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la trasparenza, in particolare in vista dell’afflusso di turisti stranieri e degli eventi come il Giubileo del 2025 e le Olimpiadi. L’obiettivo, ha concluso, è far diventare l’Italia il principale polo di attrazione turistica in Europa.