This handout photo provided by the Vatican Press Office shows Pope Francis delivering his Angelus prayer from the Library of the Apostolic Palace, at the Vatican, 29 March 2020. ANSA/ VATICAN MEDIA +++ HO - NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

“Mi fa soffrire vedere i morti, ragazzi – sia russi che ucraini, non mi interessa – che non tornano. È dura”. Così Papa Francesco, a dieci anni dal suo pontificato per il quale chiede, come regalo la pace: “La pace, ci vuole la pace”. Da qui, tre parole che corrispondono ai “tre sogni del Papa” per la Chiesa, per il mondo e per chi il mondo lo governa, per l’umanità: “Fratellanza, pianto, sorriso…”. E’ quanto si ascolta in Popecast, il primo podcast realizzato dal Pontefice con i media vaticani, in cui Jorge Mario Bergoglio si racconta a dieci anni dall’elezione.

Francesco sorride davanti al microfono con il logo dei media vaticani e chiede: “Un podcast? Cos’è?”. “Bello, facciamolo”. Quindi la domanda: cosa sente di condividere con il mondo in occasione di questo traguardo per la sua vita e il suo ministero? “Il tempo è pressuroso… va di fretta. E quando tu vuoi cogliere l’oggi, è già ieri. Vivere così è una novità. Questi dieci anni sono stati così: una tensione, vivere in tensione”. Delle migliaia di udienze, delle centinaia di visite in Diocesi e parrocchie e dei quaranta viaggi apostolici in ogni angolo del mondo, il Papa conserva nel cuore un ricordo preciso. Lo identifica come “il momento più bello”: “L’incontro in piazza San Pietro con i vecchi”, l’udienza, cioè, con i nonni di tutto il mondo del 28 settembre 2014. “I vecchi sono saggezza e mi aiutano tanto. Anche io sono vecchio, no?”. Di momenti brutti invece ce ne sono stati diversi e tutti legati all’orrore della guerra. “Dietro le guerre c’è l’industria delle armi, questo è diabolico” – afferma Francesco. Dice anche che non si sarebbe aspettato che lui, vescovo venuto dalla fine del mondo, di essere il Papa che guidava la Chiesa universale nel tempo della Terza guerra mondiale: “Non lo aspettavo… Pensavo che la Siria fosse una cosa singolare, poi sono arrivate le altre”.