Durante l’apertura dei lavori della plenaria a Strasburgo, la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, ha espresso indignazione riguardo all’abuso e al femminicidio, citando il tragico esempio di Giulia Cecchettin. Metsola ha definito queste violenze come “indegne e inaccettabili” e ha sottolineato la necessità di un quadro di protezione adeguato, con condanne più severe per gli aggressori.

La presidente ha criticato la cecità istituzionale verso i femminicidi, sottolineando che è già troppo tardi per molte vittime e che la giustizia è un sostegno cruciale per chi rimane in vita. La sua dichiarazione riflette un appello a una maggiore consapevolezza e azione per affrontare il problema diffuso del femminicidio e dell’abuso contro le donne.