In un videocollegamento al Meeting di Rimini, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha anticipato le linee guida per la prossima legge di bilancio, affrontando il complesso equilibrio tra risorse disponibili e obiettivi prioritari. Pur sottolineando che non sarà possibile soddisfare tutte le richieste, Giorgetti ha chiarito che la manovra sarà orientata a favore dei redditi medio-bassi, proponendo interventi mirati per contrastare l’effetto dell’inflazione sulla capacità di acquisto.

Un punto di rilievo è rappresentato dalle nuove regole del Patto di Stabilità dell’Unione Europea. Giorgetti ha sollecitato un’approvazione entro la fine dell’anno per evitare complicazioni e autolesionismo economico. Egli ha ribadito che la situazione attuale richiede una comprensione speciale da parte dell’Europa.

Nel discorso sono emersi altri temi cruciali. Il governo italiano affronterà il problema della natalità, considerato fondamentale per il futuro. Giorgetti ha indicato che si mira a prorogare Quota 103, suggerendo che una riforma più ampia degli assegni potrebbe essere rimandata. La Ministra del Lavoro Marina Calderone ha suggerito la possibilità di un Ape sociale esteso e modifiche agli anticipi pensionistici.

La legge di bilancio comprenderà anche misure di sostegno al lavoro e riduzione del cuneo contributivo, quest’ultimo in scadenza alla fine dell’anno. Tuttavia, la disponibilità di risorse rimane un problema centrale. Con una stima di 20-25 miliardi di euro necessari per la manovra, il governo dovrà bilanciare con attenzione le spese e le entrate.

Sono state identificate alcune fonti di finanziamento, tra cui i fondi derivanti dal rapporto collaborativo tra fisco e contribuenti e una nuova tassa sugli extraprofitti bancari. In particolare, il governo considera un credito d’imposta per alleggerire il peso delle banche.

L’obiettivo finale è creare una manovra bilanciata che risponda alle sfide attuali e favorisca il benessere economico della nazione. Gli annunci di Giorgetti al Meeting di Rimini delineano un approccio strategico verso il bilancio e i settori chiave dell’economia italiana.